“Dove sei?”
Dei
giorni e degli anni a te assegnati ne sono già trascorsi molti: nel frattempo
tu fin dove sei arrivato nel tuo mondo?
Ogni volta che
Dio pone una domanda di questo genere non è perché l’uomo gli faccia conoscere
qualcosa che lui ancora ignora: vuole invece provocare nell’uomo una reazione
suscitabile per l’appunto solo attraverso una simile domanda, a condizione che
questa colpisca al cuore l’uomo e che l’uomo da essa si lasci colpire al cuore.
Martin Buber,
Il cammino dell’uomo, Edizioni
Qiqajon, Magnano (BI) 1990, p. 18, 21.