C’erano manifesti
vivaci appesi un po’ dappertutto. Lì c’era la vignetta di un bravo ragazzo che
si era lavato i denti fino a farsi schiumare la bocca come le fauci di un cane
idrofobo; di quella del bambino cattivo che fumava sigarette (QUANDO SARO’
GRANDE VOGLIO STARE MALE, PROPRIO COME IL MIO PAPA’, c’era scritto sotto),
laggiù la fantastica fotografia di un miliardo di puntini luminosi accesi nel
buio. La didascalia sottostante era: UN’IDEA ACCENDE MILLE CANDELE, Ralph Waldo
Emerson.
C’erano inviti a
PROVARE LA VITA DEL BOY SCOUT. Un altro manifesto avanzava l’ipotesi che I CLUB
DELLE GIOVANI DI OGGI PREPARANO LE DONNE DEL DOMANI. C’erano fogli per la
raccolta di firme per il torneo di softball e fogli per la raccolta di firme
per il teatro infantile della Community House.
Stephen King,
IT, 1986, ed. it. Sperling &
Kupfer, 1987, 2013, p. 205-206.