Ciò che distingue la
storia dei regimi totalitari moderni da altre cruente espressioni della
crudeltà umana verso gli esseri umani è stato il Grande disegno: l’assassinio
come costruzione di un nuovo ordine millenario o addirittura eterno. Uccidere
per costringere la realtà sociale a corrispondere all’eleganza di un Grande
disegno. Qualcosa di simile alla risposta che diede Michelangelo quando gli
chiesero come facesse a realizzare sculture così belle: semplice, prendo un
blocco di marmo e tolgo tutti i pezzi che non servono…
Zygmunt Bauman,
Vite che non possiamo permetterci, Roma-Bari
2011, p. 107