Mare al mattino
Rumore
della
sorgente nelle
rocce
sulle
pareti di
pietra
Vento
di mare
a
notte,
su
un’isola
Ape
Volo
triangolare
dei
cigni
Agnello
appena nato
bell’ariete
pecora
Il
tenero muso
della
vacca
il
muso selvaggio
del
toro
Il
muso
paziente
del
bue
La
fiamma rossa
nel
focolare
Il
cammello
zoppo
che
attraversò la
grande
città affollata
andando
verso la morte
L’erba
L’odore
dell’erba.
La buona terra
La
sabbia
e
la cenere
L’airone
che ha
atteso
tutta la
notte,
intirizzito,
e
che trova
di
che placare la sua
fame
all’aurora
Il
piccolo pesce
che
agonizza
nella
gola dell’
airone
La
mano
che
entra in
contatto
con
le cose
La
pelle –
tutta
la superficie
del
corpo.
Lo
sguardo
e
quello che guarda
Le
nove porte
della
percezione
Il
torso
umano
Il
suono di una
viola
o di un
flauto
indigeno
Un
sorso
di
una bevanda
fredda
o
calda
Il
pane
I
fiori
che
spuntano
dalla
terra a
primavera
Sonno
in
un letto
Un
cieco
che
canta
e
un bambino
invalido
Cavallo
che
corre
libero
La
donna -
dei
– cani
i
cammelli
che
si abbeverano
coi
loro piccoli
nel
difficile
oued
Sole
nascente
sopra
un lago
ancora
mezzo
ghiacciato
Il
lampo
silenzioso
Il
tuono
fragoroso
Il
silenzio
fra
due amici
La
voce che viene
da
est
entra
dall’orecchio
destro
e
insegna un canto
Marguerite Yourcenar, I trentatré nomi di Dio, Nottetempo, 2006