Il verso di una poeta
preferita, Marina Cvetaeva, dice: "Oltre l'attrazione terrestre esiste
l'attrazione celeste". Esiste, non è immagine poetica, ma una precisa osservazione
naturale. C'è una forza che preme dal basso verso l'alto a contrasto della
gravità. La trovo nelle eruzioni, nelle maree, nelle correnti d'aria che
risalgono pareti di montagne al sole. Sta nell'albero che cerca posto in alto,
nella neve che evapora e ritorna nuvola.
Dice la leggenda che Newton fu folgorato dalla caduta di una mela. Se ne uscì con la legge di gravità.
Dice la leggenda che Newton fu folgorato dalla caduta di una mela. Se ne uscì con la legge di gravità.
Ma esiste una forza
opposta che sollevò la mela su quel ramo per via di linfa, clorofilla, luce. Un
matematico inglese si accorse della legge di caduta, ma ci è voluta una poeta
russa per nominare la legge dell'attrazione opposta.
Erri De Luca,
Intervento a Roma nel 2006 al Festival
Internazionale della Letteratura