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Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber

venerdì 20 gennaio 2012

PER UN MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE - Francesco Callegari

Violino a Barcellona (2009)

La certificazione delle competenze è un argomento ostico. La competenza infatti per sua natura è difficilmente rilevabile (e valutabile), soprattutto in un ambito strutturato qual è la scuola. D'altra parte, mi sembra inutile, oltre che fuorviante per le famiglie, proporre una certificazione che ricalchi in qualche modo la scheda di valutazione. 
Edgar Morin potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per la nostra riflessione. Nel suo libro: "I sette saperi essenziali all'educazione del futuro", Morin descrive un modello formativo basato su alcune competenze trasversali. Ho sintetizzato la sua visione nella tabella che segue. Naturalmente questa è soltanto un'ipotesi di lavoro - più che altro una scelta di metodo - se ne potrebbero fare tante altre, ponendo traguardi di competenza diversi. L'importante è però avere chiaro fin dall’inizio cos'è una competenza e come la si descrive all’interno di una certificazione. La definizione corretta, anche dal punto di vista linguistico, è il primo passo per riferirci a un ambito che è sostanzialmente diverso rispetto a quello disciplinare. Per favorire questa chiarezza linguistica, che diventa anche evidenza metodologica, nella tabella viene indicata sia la competenza vera e propria, sia la finalità della competenza stessa. Leggi tutto...


Francesco Callegari - dirigente scolastico  


LE SETTE COMPETENZE DI BASE
1.    METODO DI STUDIO
L’allievo utilizza un metodo personale (competenza) per acquisire le conoscenze (finalità).
2.    COSTRUZIONE DEL SAPERE
L’allievo coglie i legami tra le informazioni, le mutue relazioni e le influenze reciproche tra le parti e il tutto (competenza) al fine di ottenere e organizzare una conoscenza globale e non frammentata (finalità).
3.    CONSAPEVOLEZZA DI SE’
L’allievo utilizza gli strumenti espressivi legati ai vari linguaggi (verbale, non verbale, corporeo, musicale, artistico, multimediale …) (competenza) per esprimere in modo unitario e consapevole la propria identità personale (finalità).
4.    CONSAPEVOLEZZA DEGLI ALTRI
L’allievo comprende i segni della presenza dell’uomo e di tutti gli esseri viventi e non viventi sulla Terra (competenza) al fine di orientarsi verso una convivenza rispettosa e consapevole del destino comune (finalità).
5.    ADATTAMENTO AL NUOVO
L’allievo mette in atto strategie in grado di affrontare l’inatteso e l’incerto (competenza) per essere pronto ad adeguare il proprio comportamento in situazioni critiche (finalità).
6.    USO DEI CODICI COMUNICATIVI
L’allievo comprende e utilizza i codici comunicativi delle persone con le quali entra in relazione (competenza) al fine di stabilire corretti rapporti ed evitare anche inconsapevoli forme di razzismo o di esclusione (finalità).
7.    RISPETTO DELLE REGOLE
L’allievo colloca le proprie esigenze personali all’interno di un sistema di regole (competenza) al fine di realizzare la solidarietà e l’armonia tra individuo, società e ambiente (finalità).


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