“Quando lavoriamo non modifichiamo solo ciò che lavoriamo, modifichiamo noi stessi.
Il lavoro è prezioso perché non c'è solo la ricompensa della paga, c'è una ricompensa misteriosa, che nessuno ci può togliere: conosciamo noi stessi. Diventiamo indipendenti dall'universo intero, è un diritto che nessuno ci può togliere, non è una dolorosa necessità: è un servizio divino.
Il diritto al lavoro è una cosa sacra e ogni legge che attenti al lavoro è un sacrilegio...
Amare il proprio lavoro è la sola e più grande vera e concreta felicità che sia dato di conoscere sulla terra, e questa è una verità che ben pochi conoscono.
Amare il proprio lavoro dovrebbe essere ciò che dobbiamo fare per i nostri figli, dovrebbe essere la base su cui fondare la nostra futura società.
Amare il nostro lavoro con la coscienza orgogliosa di essere utili.”