disegno di Marie Cardouat
Abbiamo
riconosciuto nel tentativo di dirigere e controllare la propria esistenza una
tendenza tipica degli esseri umani, quasi che decidere consciamente quale
storia vivere e fare tutto il possibile, a prescindere dalle conseguenze,
perché le cose vadano proprio così, sia il migliore o l’unico modo per ottenere
la felicità e sentirsi realizzati.
Evidentemente,
parte della meraviglia suscitata dagli eventi sincronistici risiede nella
capacità di ribaltare simili aspettative.
Per puro caso,
senza l’esercizio della nostra volontà, accadono a volte certi eventi che ci
mostrano come le nostre vite possano seguire una traccia narrativa del tutto
diversa, come la storia che ci siamo inventati per noi potrebbe benissimo non
essere la nostra, e come soltanto la disponibilità a riconsiderare l’intreccio
ci consentirà di utilizzare a nostro vantaggio una coincidenza significativa.
Robert
H. Hopcke, Nulla
succede per caso, Milano 2003, p. 61-62.