Per me l’empatia è
la completa presenza alla vita che è nella persona, nell’istante; questo
richiede di ascoltare non solo le parole che la persona sta dicendo.
Le parole infatti possono
essere scollegate dalla vita che c’è dentro, perché molto spesso le persone
raccontano delle storie, raccontano magari quello che è successo ieri con il
loro compagno. Se metto la mia attenzione su quello che è successo ieri, non
sono presente alla vita che c’è in questo momento, in questa persona.
Marshall
B. Rosenberg, Comunicazione
e potere, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2010, p. 88-89