Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

NEWS

Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber

domenica 3 aprile 2016

AUGURI DA UN AMICO – Leonardo Lucco


Ho girato lo sguardo su Nicolò seduto a fianco e ho visto i suoi occhi da piccolo uomo perdersi nel vuoto, seguendo paesaggi e futuro che io non vedevo. Ho pensato a cosa starà fantasticando, dove sarà la sua mente. Sicuramente in mondi di felicità, giochi e lieve malinconia e tanti futuri possibili.
Quando avevo quattordici anni avevo anch’io lo sguardo perso e pensavo a cosa sarei diventato, che strade avrei percorso, che vita avrei potuto avere. Quale universo avrei vissuto?
Nel 1970 non riuscivo ad immaginare come sarei stato a sessant’anni nel duemilasedici. Pensavo a cosa avrei potuto scegliere , se fossi stato ricco o povero, sposato o no, (a figli non riuscivo proprio ad immaginare) ancora in buona salute e magari se fossi stato ancora vivo.
Oggi posso dire che l’universo in cui vivere era solo questo, le scelte le ho fatte ma tante sono state obbligate dalla catena umana che vive intorno a me, che ti vuole bene, che non ti sopporta, alla quale tu non interessi, quella che ti ama, quella che ti stima, quella che è felice per i tuoi traguardi e quella a cui non frega niente di te e di nessuno.
Fra tutto questo ci sono i punti fermi, la famiglia, i nipoti, le persone che ho amato e non ci sono più, le persone che ho amato e che un universo parallelo ha risucchiato via, le persone che amo e che mi sono attorno. Poi gli amici, pochi, che so essere presenti sempre, anche quando non ci si vede per un po’ di tempo, ma hanno un segno sulla mia anima che vibra ogni volta che un pensiero li sfiora e che ad ogni incontro, nel tempo e nello spazio, portano leggerezza e calore.
Leonardo Lucco, amico


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...