La vera storia del diluvio è che tutti
stavano lavorando all'arca, perché il patto di Dio con Noè era che ci sarebbe
stato un grande evento dimostrativo, un prova di potenza dell'Infinitamente
Paziente, per dare ai peccatori la seconda possibilità.
E infatti pensa tu se Noè poteva farcela
da solo, nonostante figli e nipoti, a costruire un'arca del genere...
Orbene, l'opera era pressoché ultimata,
cominciano a cadere i primi goccioloni: chi molla la mazza, chi la pialla, la
pece e se ne vanno a testa all'aria, chi a vedere il fiume che ingrossa negli
argini, chi a casa a ritirare il bucato steso, gli scienziati sulla montagna, a
interrogarsi se l'acqua scenda dal cielo perché pure esso è in pendio e così
via.
E Noè a sgolarsi: Venite dentro, che
piove! ma niente da fare, annegarono tutti... solo le bestie gli hanno dato
retta perché, si sa, gli uomini, quanto a cervello, sta tutto sulla luna, come
scoprì de visu il mai abbastanza celebrato Astolfo.
Nadia Vidale