Non sempre un
guerriero della luce può scegliere il campo di battaglia.
A volte viene colto
di sorpresa, coinvolto in combattimenti che non desiderava. Ma fuggire non
serve, perché queste lotte lo seguiranno.
Allora, nel momento
in cui il conflitto è quasi inevitabile, il guerriero parla con il suo
avversario. Senza mostrare paura o vigliaccheria, cerca di scoprire perché
l'altro vuole la lotta; quali cose lo hanno spinto a lasciare il paese e a
cercare lui per un duello.
Senza sguainare la spada, il guerriero lo convince che quel combattimento non lo riguarda.
Senza sguainare la spada, il guerriero lo convince che quel combattimento non lo riguarda.
Un guerriero della
luce ascolta ciò che l'avversario ha da dire. E lotta solo se è necessario.
Paulo Coelho,
Manuale del guerriero della luce, p. 87