Quando insegnavo
all’università avevo messo una legge personale sulle raccomandazioni. Al mio
ritorno da Roma trovavo sempre il tavolo pieno di lettere, tutte
raccomandazioni, allora avevo fatto affiggere in bacheca un avviso che diceva:
per gli esami della professoressa Spaziani è proibito presentarsi senza
raccomandazione.
Non capivano,
dicevano: «Guardi che c’è un errore».
«Nessun errore»
ribattevo io, «non presentatevi qui senza raccomandazione, così siete tutti
uguali».
Allora un ragazzo si
fa avanti e dice: «Signora, sono figlio di contadini, non conosciamo nessuno».
«Si faccia
raccomandare da sua madre, suo padre… mi basta».
Di poche cose in vita
mia sono stata orgogliosa come di questa trovata!
Rita
Levi-Montalcini: Aggiungere vita ai giorni, a cura di
Raffaella Ranise e Giuseppina Tripodi, Longanesi, Milano 2013, p. 126-127.