Il valore dell’uomo
non sta nella verità che qualcuno possiede o presume di possedere, ma nella
sincera fatica compiuta per raggiungerla. Perché le forze che sole aumentano la
perfettibilità umana non sono accresciute dal possesso, ma dalla ricerca della
verità.
Il possesso rende
quieti, indolenti, superbi. Se Dio tenesse nella sua destra tutta la verità e
nella sua sinistra il solo desiderio sempre vivo della verità e mi dicesse: «Scegli!», sia pure a rischio di errare
eternamente smarrito, io mi precipiterei con umiltà alla sua sinistra e direi: «Padre,
ho scelto; la pura verità è per te soltanto».
Gotthold Ephraim
Lessing,
Una replica (1778)