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mercoledì 14 ottobre 2015

LE ALTERNATIVE SI ESCLUDONO A VICENDA - Irvin D. Yalom


«Le alternative si escludono a vicenda»: questo concetto sta alla base di tante difficoltà decisionali. Per ogni «sì» ci dev’essere un «no». Le decisioni sono faticose perché esigono la rinuncia. Questo fenomeno ha attratto le grandi menti per secoli. Aristotele immaginava un cane affamato incapace di scegliere tra due porzioni di cibo ugualmente invitanti, e gli scolastici medievali hanno scritto dell’asino di Buridano, che morì di fame, indeciso tra due balle di fieno con lo stesso odore appetitoso.
Irvin D. Yalom, Il dono della terapia, Neri Pozza, Vicenza 2014, p. 150.