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mercoledì 9 ottobre 2013

LIBERTA' DALLE COSE - Chiara Frugoni


Senza l’avidità dell’avaro, del potente che vede soltanto ricchezza, onori e gloria, ci si può inoltrare con gioia e vivacità verso le “indicibile delizie” dello Sposo celeste.
Per Chiara, per la nobile Chiara memore di un parentado superbo e tracotante, la rinuncia all’esercizio del potere, all’affermazione sociale, all’amore e al possesso delle cose, è sinonimo di libertà mentale, garantisce il godimento e il dominio della propria coscienza interiore.

Chiara Frugoni, Storia di Chiara e Francesco, p. 110