E' vero, colui che si trova a combattere il drago affronta necessariamente nuove fatiche, nuovi adattamenti, nuovi pensieri, ma scopre anche nuovi orizzonti, nuove prospettive, nuovi profumi, nuovi incontri, nuovi suoni.
E tutto questo dà un significato diverso a ciò che si fa, un senso più profondo a ogni incontro con le persone.
Ogni giorno che passa, ci si rende sempre più conto che non si combatte "contro" il drago, ma "con" il drago.
Ed è quasi una danza, un avanzare e un arretrare, sempre consapevoli della sacralità di questa lotta.
Francesco Callegari