Il guerriero sa che
nessun uomo è un'isola. Non può lottare da solo. Quale che sia il suo piano,
dipende da altri uomini. Ha bisogno di discutere la sua strategia, di chiedere
aiuto e, nei momenti di riposo, di avere qualcuno a cui raccontare le storie di
battaglia intorno al fuoco.
Ma egli non permette
che gli altri confondano il suo cameratismo con insicurezza. E' trasparente
nelle sue azioni, e segreto nei suoi piani.
Un guerriero della
luce danza con i compagni, ma non attribuisce a nessuno la responsabilità dei
propri passi.
Paulo Coelho,
Manuale del guerriero della luce, p.
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