Osservando la realtà,
è molto evidente che il miglior modo per superare il conflitto è avere uno
spirito di riconciliazione, anche con se stessi. Questo spirito ha molto a che
fare con la compassione. Un aspetto della compassione è il rispetto dei diritti
e delle idee degli altri, e questa è la base per la riconciliazione. Credo che
lo spirito umano di riconciliazione basato sulla compassione agisca a grande
profondità, che la persona se ne renda effettivamente conto o meno.
Perciò, dato che la
nostra essenziale natura umana è la gentilezza, non importa attraverso quanta
violenza ed episodi negativi dobbiamo passare, alla fine l'unica soluzione
possibile è tornare al fondamentale sentimento umano, cioè l'affetto. In tal
modo, l'affetto dell'uomo o la compassione non sono solo una questione
religiosa, ma un fattore pressoché indispensabile della nostra vita quotidiana.
Tenendo presente
questo, la pratica della tolleranza diventa veramente meritevole, e non importa
quanto sia difficile, perché ha enorme valore.
Dalai Lama,
L’arte di essere pazienti, Neri
Pozza, Vicenza 1998-2011