L'irritazione è inevitabile. Ma ci sono due modi di sentirla.
La prima consiste nell'accusare l'altro della propria sofferenza e
nell'aggredirlo.
La seconda equivale a far nascere una reazione all'irritazione, la doppia
benedizione dello spazio e della compassione:
- uno spazio tra sé e i propri pensieri; uno spazio di respiro tra
sé e l'altro, lo spazio aperto dall'assenza di reazione;
- compassione per
se stessi, poiché l'irritazione è una sofferenza; compassione per l'altro
perché la sua collera è un dolore.
Pierre Lévy, Il fuoco liberatore, Luca
Sossella Editore, 2000.