Significa il
desiderio di una radicale inversione di rotta per le società del cosiddetto “sviluppo”.
Abbiamo conosciuto il tempo delle cattedrali e il secolo scorso ci ha messi di
fronte alla vertigine della potenza. Oggi entriamo in un’era nella quale siamo
in grado di tenere sotto controllo il mondo in cui viviamo. Ma per potervi
entrare liberamente, cioè in maniera responsabile, bisognerà riuscire a
conciliare lo spirito dei costruttori delle cattedrali con quello dei signori
dell’atomo e del codice genetico, coniugare medioevo e modernità, superando le
rotture e le critiche trancianti del secolo dei lumi e superando il positivismo
alquanto riduttivo del XIX secolo.
Pierre
Durrande,
L’arte di educare alla vita, p. 51