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mercoledì 22 ottobre 2014

INSEGNARE IL FUTURO - Daniel Pennac


Io ci credevo quando i professori mi dicevano che ero un cretino e che quindi non avevo futuro. Non riuscivo a vedermi in divenire. Vivevo nel presente dell'indicativo come tanti bambini che pensano che non riusciranno mai. Si possono deprimere o darsi all'azione presente, al banditismo.
Ci si chiede perché le bande non hanno rimorsi: non è una questione morale, ma è l'abitudine di vivere al presente perché nessun adulto ti ha mai detto di non preoccuparti che prima o poi passa tutto, che il tempo scorre.
Daniel Pennac, Palermo, Teatro Massimo, 19 ottobre 2014