Il suocero,
proprio come genere, è uno che è stato per definizione: lavoratore e
lavoratrice, marito e moglie, madre e padre, più una moltitudine di
sottofunzioni e vicariati di svariata natura svolti nel corso dell’esistenza.
Ha ricoperto così tanti incarichi che quando raggiunge lo status di suocero è
un po’ come se diventasse senatore a vita. E’ ex in quanto suocero, insomma.
Tant’è che la sua massima (e ultima) aspirazione è diventare nonno (che poi
significa raccontare la sua vita ai nipotini e dunque, ancora una volta,
comportarsi da ex).
Diego De Silva, Mia
suocera beve, Einaudi, Torino 2010.