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giovedì 22 agosto 2013

I DISEGNI DI ADAMSBERG - Fred Vargas

Adamsberg era bravissimo a disegnare, sapeva far scaturire dalla sua mano qualunque cosa con pochi tratti sicuri e perfetti. Passava lunghi momenti a scarabocchiare, in piedi, su un taccuino o su un pezzo di carta appoggiato alla coscia, a matita, a inchiostro o a carboncino. I suoi schizzi e disegni erano sparpagliati un po’ ovunque, negli uffici, visto che il commissario li abbandonava durante i suoi andirivieni. Alcuni agenti, ammirati, se ne impadronivano con discrezione.

Fred Vargas, Un luogo incerto, Torino 2009, p. 130