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venerdì 10 maggio 2013

IL COMPITO IMPORTANTE - Siddharth Dhanvant Shanghvi



Qualche mese fa, durante le lunghe piogge di luglio, il tuono mi svegliò dopo mezzanotte. Mi rizzai a sedere sussultando. Ma Krishnan era tranquillo. Nel sonno appariva così fragile, così bello, solo i lampi lo illuminavano per me. C’è solo un compito importante per tutti noi. Gli tirai le lenzuola sul petto e chiusi la finestra. E quel compito è amare onestamente, con cuore attento, lasciando che gli inesplicabili istinti dell’amore prendano il sopravvento su di noi. Mi distesi al suo fianco, sapendo che se non mi fossi risvegliata, il mio lavoro, almeno per questa vita, era fatto.
Siddharth Dhanvant Shanghvi, L’ultima canzone, Milano 2004, p. 279