La società dei
consumi basa le proprie fortune sulla promessa di soddisfare i desideri umani
in un modo impossibile e inimmaginabile pe qualsiasi altra società precedente. La
promessa di gratificazione è però allettante soltanto finché il desiderio non è
stato soddisfatto, o meglio finché sussiste il sospetto che il desiderio non
sia stato realmente e pienamente soddisfatto. Stabilire obiettivi più modesti,
assicurare facile accesso a prodotti in grado di centrare tali obiettivi,
convincersi che i desideri 'genuini' e 'realistici' abbiano dei limiti
oggettivi, suonerebbe a morto per la società dei consumi e per l'industria e i
mercati dei beni di consumo. E' la mancata
soddisfazione dei desideri, la convinzione ferma e costante secondo cui ogni
atto per soddisfarli lasci ancora molto da desiderare e da migliorare, a far
volare l'economia che si rivolge ai consumatori.
Zygmunt Bauman,
Vita liquida, Roma-Bari 2008, p. 84